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Dragon Ball Z è un anime con 'contenuti pornografici' per un candidato della Florida

Il politico parla di un cartone "pericoloso per i bambini".

Dopo i videogiochi, etichettati come una delle cause dell'analfabetismo in Italia da Carlo Calenda, vi riportiamo un'altra bizzarra affermazione questa volta proveniente da un candidato del 18° distretto della Florida, KW Miller, che afferma che Dragon Ball Z è un anime con evidenti "contenuti pornografici".

Dragon Ball Z fa parte del più grande franchise di Dragon Ball. Creato nel 1984 da Akira Toriyama, Dragon Ball ebbe il via come un manga pubblicato nel Weekly Shōnen Jump. La storia vede Goku intraprendere una ricerca per individuare sette sfere conosciute come Sfere del Drago che evocano appunto un drago capace di esaudire i desideri. Il manga è stato adattato come una serie anime nel 1986 e nel 1989, Dragon Ball Z ha debuttato, con una durata fino al 1996.

Ora, l'affermazione di Miller è alquanto strana, soprattutto per il commento pubblicato su Twitter che recita: "Ora stanno introducendo una grande quantità di porno anime su Internet. Dragon Ball Z è uno dei principali: stanno sessualizzando i personaggi dei cartoni animati per creare una vita depravata per i nostri bambini. Cosa dobbiamo aspettarci? Dove andremo a finire?". Ovviamente il popolo del web ha iniziato a prendere in giro il candidato postando immagini particolari di manga, fumetti e altro che per certi versi sono NSFW.

Resta da sottolineare che né Bird Studio né Shueisha hanno ufficialmente concesso in licenza qualsiasi rivisitazione pornografica di Dragon Ball, quindi viene da chiedersi dove il candidato abbia visto episodi di Dragon Ball Z con "contenuti non adatti ai bambini".

Fonte: CBR