Yuji Horii spiega perché Dragon Quest XI non è un open world
Il creatore di Dragon Quest ha preferito un approccio diverso.
I giochi open world sono stati piuttosto popolari negli ultimi anni. Anche Nintendo, ad esempio, si è avventurata in questo regno con l'apprezzatissimo Zelda: Breath of the Wild con grande successo. Se un franchise di vecchia data può abbracciare questa tendenza, perché non può farlo un altro?
Come riporta GoNintendo, Dragon Quest sembra una serie che potrebbe "abbracciare" l'idea, ma, a quanto pare, Dragon Quest 11 non è un gioco open-world. Il creatore del gioco, Yuji Horii, ci spiega il perché:
"Se stai andando verso un mondo completamente aperto, c'è ovviamente un costo di sviluppo collegato, che influisce su dove passi il tuo tempo. Se, ad esempio, vuoi andare a pescare da qualche parte, allora dovrai impegnarti molto nello sviluppo di un sistema di pesca. Sentivo che, piuttosto che diffondere il nostro impegno su una vasta gamma di cose, sarebbe stato meglio concentrare tutto sulla storia. Sentivo che era un uso migliore del nostro tempo."
Che ne pensate?
Vi ricordiamo che Dragon Quest XI arriverà in occidente il 4 settembre su PC e PS4. Il gioco è previsto anche per Nintendo Switch e, riguardo questa versione, sappiamo che si baserà su quella PS4 ma, per ora, non ci sono informazioni sulla data di lancio.