Dragon's Dogma: vittime innocenti, meno carisma
L'action Capcom è "maturo", per l'ESRB.
Il giudizio dell'ESRB, l'ente americano per la classificazione dei videogiochi, è fin troppo chiaro: uccidere o danneggiare innocenti porterà, in Dragon's Dogma (ma non solo, aggiungeremmo), ad una penalità sul carisma del proprio personaggio.
Stando al report dell'organo equivalente al nostro PEGI, il titolo Capcom consentirà di eliminare i cosiddetti "non avversari", generalmente abitanti disarmati, e includerà scene di violenza con conseguenti spargimenti di sangue.
"Qualità" che, aggiunte a nudità femminili più o meno gratuite, sono valse a Dragon's Dogma la valutazione di gioco maturo, e dunque destinato al solo pubblico adulto.
Chissà se il publisher sarà contento del parere dell'ESRB, dopo aver investito milioni nel team di sviluppo più grande della sua ormai lunga storia. Una squadra in cui compaiono, tra gli altri, il produttore Hiroyuki Kobayashi e il director Hideak Itsuno, già al lavoro sull'apprezzato Devil May Cry 4.
Dragon's Dogma, sviluppato da circa due anni sullo stesso motore grafico di Resident Evil 5 e Lost Planet 2, sarà nei negozi per Playstation 3 e Xbox 360 nel 2012.