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Due celebrità per NFS: The Run

La Hendricks e Faris prestano le loro fattezze.

Electronic Arts ha annunciato oggi che Christina Hendricks e Sean Faris saranno i protagonisti dell'atteso Need for Speed: The Run.

Il racing di casa EA vedrà dunque le due celebrità, noti rispettivamente per le serie Mad Men e Vampire Diaries, dividersi i ruoli di attori non protagonisti.

La bella Hendricks, nominata agli ultimi Emmy e Golden Globe, vestirà i panni di Sam Harper, una donna ambiziosa che, in qualità di manager, punterà su Jack, il vero protagonista della storia, consentendogli di partecipare alla sua prima corsa clandestina. All'esorbitante quota di iscrizione di 250 mila dollari potrebbe seguire un premio ben più grande: la posta in palio è infatti di 25 milioni.

"È molto emozionante far parte di Need for Speed: The Run. Non sono mai stata il personaggio di un videogioco prima d'ora, quindi tutto ciò rappresenta davvero una novità per me. È stato veramente divertente fare qualcosa di così diverso e anche mostrare un lato tanto differente di me stessa," ha dichiarato Christina Hendricks.

A Sean Faris invece l'onore di impersonare il protagonista, il pilota Jack Rourke, in una vera e propria corsa per la vita: Jack è infatti tallonato dalla mafia, con cui, a causa della sua sfacciataggine, ha contratto un debito inestinguibile.

"Certamente ho avuto la mia dose di scene d'azione nella mia carriera cinematografica ma essere un personaggio protagonista e un pilota all'interno di Need for Speed: The Run è totalmente differente e allo stesso tempo molto entusiasmante. Mi sono dovuto guardare dall'esterno e sono veramente io! Sono un grande fan della serie Need for Speed, di conseguenza ho colto al volo l'opportunità di entrare a far parte del gioco," è stato il commento di Faris.

Need for Speed: The Run è attualmente in sviluppo presso Black Box e sarà disponibile in Italia a partire dal 18 novembre per Playstation 3, Xbox 360, PC, Wii e Nintendo 3DS.

Avatar di Paolo Sirio
Paolo Sirio: Boxaro ma non troppo, sonaro a tratti con un occhio di riguardo per Nintendo, comprende ben presto che il mestiere del giornalista, filtrato per la passione dei videogiochi, ha tutto un altro sapore.
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