Dungeons & Dragons si aggiorna: al via le modifiche per cancellare gli stereotipi razziali
Modifiche alla storia di alcune razze e molto altro.
Le razze fantasy di Dungeons & Dragons sono spesso descritte tenendo conto di diversi "stereotipi": ad esempio se volete impersonare qualcuno di furbo e cattivo, il gioco vi fa scegliere un drow, o un orco, se avete bisogno di un mostruoso guerriero con problemi di rabbia. Ebbene, Wizards of the Coast ha annunciato di voler porre fine a tutto questo, nel tentativo di rendere il gioco da tavolo più inclusivo.
In un post pubblicato sul blog, l'editore delinea alcune delle modifiche già apportate, nonché quello che vuole fare in futuro. La quinta edizione di D&D è molto più accessibile ed inclusiva rispetto alle altre, ma secondo il team c'è ancora molto da migliorare. Ad esempio ne "La Maledizione di Strahd" il modulo conteneva un gruppo chiamato Vistani che ricorda molto i gruppi Rom e che ne esacerbava i tratti negativi. Wizards of the Coast ha apportato modifiche al modulo ed ha in programma di esplorare l'universo dei Vistani avvalendosi anche di un consulente Rom. Anche le razze più fantastiche non sono esenti da questi problemi. Il publisher riconosce che il linguaggio spesso usato per descrivere alcune razze "ricorda dolorosamente come sono stati trattati i gruppi etnici del mondo reale che continuano a essere denigrati".
Oltre a cambiare il modo in cui si avvicina ai libri futuri e la lingua che usano, ci saranno anche cambiamenti ai vostri personaggi. Wizards of the Coast ha in programma di offrire ai giocatori un modo per personalizzare l'origine del proprio personaggio e apportare modifiche al proprio punteggio di abilità razziale. "Questa opzione sottolinea che ogni persona nel gioco è un individuo con capacità proprie", afferma Wizards of the Coast.
Ancora più importante, il publisher afferma che sta cercando "nuovi, diversi talenti" per lavorare sul gioco ed ha assunto nuove persone "che riflettono la diversità di D&D".
Fonte: PC Gamer