Dying Light 2 è nelle fasi finali di sviluppo, lo assicura Techland
Ormai manca poco.
Dying Light 2, il sequel dell'amato open world in prima persona a tema zombie, sviluppato da Techland, era originalmente previsto per questa primavera. Sfortunatamente, gli sviluppatori ne annunciarono un rinvio per sistemare alcuni bug e realizzare un prodotto più curato e definito.
Da quel momento, alcuni rumor e report vari, iniziarono a sostenere l'esistenza di uno sviluppo altamente problematico fra le mura di Techland, cosa che avrebbe causato non solo quel rinvio, ma avrebbe aperto le porte anche a future dilazioni non ancora annunciate.
Il team di sviluppo, dal canto suo, ha negato fortemente l'esistenza di problemi gravi durante lo sviluppo di Dying Light 2, anzi, sembra che ormai il prodotto sia quasi pronto.
In un'intervista pubblicata su The Escapist, il senior PR manager Ola Sondej e il lead game designer Tymon Smektala, hanno voluto mettere a tacere ogni dubbio, offrendo maggiori informazioni sull'attuale stato dei lavori:
"Lo sviluppo di Dying Light 2 si sta muovendo secondo la nostra scaletta interna che abbiamo revisionato a inizio anno. Abbiamo avuto una vertical slice di Dying Light 2 per quattro anni. Le fondamenta sono le stesse da quando abbiamo iniziato la produzione. Tuttavia, il naturale processo creativo di un gioco è l'evoluzione dei suoi singoli componenti. Ed è tutto dettato da fattori come ottimizzazione, miglioramenti o l'estensione di alcuni elementi promettenti. Abbiamo un intero team di Techland che lavora alla data d'uscita del gioco e tutte le varie informazioni legate ad essa e so per certo che vogliono sorprendere i giocatori, per questo non voglio anticipare nulla alla community. L'unica cosa che posso dire è di fidarvi di noi, si tratta dell'ultima fase di questo progetto e ci serve il vostro supporto.".
Cosa ne pensate? Vi sentite più tranquilli con queste dichiarazioni? Dying Light 2 è previsto nel corso del 2020 su PS4, Xbox One e PC. Non sappiamo se verrà realizzata anche una versione next-gen per PS5 o Xbox Series X, ma se il supporto al gioco dovesse prolungarsi, sarà una possibilità molto concreta.
Fonte: Gamingbolt