Dying Light 2 non è immerso fino al collo nel development hell, è solo "stato annunciato troppo presto"
Un problema c'era, ma solo di comunicazione.
Dying Light 2 potrebbe essere, dopo anni di attesa e paure, vicino alla sua pubblicazione: questo è quello che sperano i fan, dopo che Techland ha confermato l'arrivo di nuove informazioni ufficiali nei prossimi giorni.
Se andrà tutto bene, riceveremo nuovo gameplay e perfino una nuova data d'uscita, cosa che finalmente metterà a tacere i disfattisti che temevano la cancellazione del progetto.
Non che non ci fossero dei sospetti leciti: in seguito ai numerosi rinvii a data da destinarsi, diversi insider hanno affermato, nel corso degli ultimi mesi, che lo sviluppo di Dying Light 2 è stato molto difficile e problematico, fra divergenze interne e problemi di dirigenza.
Per silenziare definitivamente questi rumor, i responsabili social di Dying Light 2 hanno ribadito che il titolo non è mai stato in development hell, ovvero non ha mai avuto problemi di sviluppo. L'unico problema, a detta degli stessi sviluppatori, è stato annunciarlo troppo presto.
Naturalmente, ci sono persone che non credono a questa dichiarazione di Techland, ma la giustificazione del team polacco è sensata e, purtroppo, riflette una verità molto comune all'interno dell'attuale industria videoludica.
Basti pensare alle lunghe attese dall'annuncio di blockbuster come The Last of Us Parte 2, Kingdom Hearts 3 o Final Fantasy 7 Remake, ma anche i futuri Starfield e Elder Scrolls 6, per poi vederli uscire (o ricevere qualsivoglia notizia) solo diversi anni dopo.
Non sappiamo cosa annuncerà Techland all'evento di Dying Light 2 del prossimo 17 marzo, ma è chiaro che i fan si aspettano notizie importanti, alla luce di questo lunghissimo silenzio stampa. Non ci resta che aspettare e sperare in bene.
Fonte: Reddit