Dying Light 2 a rischio e Techland allo sbando in un ambiente di lavoro estremamente tossico? Gli sviluppatori rispondono
Scuse di circostanza?
Ha fatto molto scalpore la denuncia di molti ex impiegati di Techland riguardo l'ambiente di lavoro che ha piagato la realizzazione di giochi come Dying Light 2, come vi abbiamo raccontato ieri: ora i vertici dello Studio si difendono.
Nella dichiarazione ufficiale, Techland afferma che "Vogliamo far presente che rispettiamo le opinioni del giornalista e dei nostri ex impiegati (...) ma la maggior parte delle lamentele giunge a noi nuova, e ne abbiamo sentito parlare solo dopo la pubblicazione dell'articolo, quando ci è stato chiesto di commentarlo".
Oltretutto, si tratterebbe, a quanto si dice, per lo più di fatti risalenti a dieci anni fa, ai tempi della realizzazione di un trailer in CGI per Dead Island, trailer che è stato tra l'altro un trampolino di lancio per lo Studio.
Seguono delle scuse, che tuttavia suonano un po' di circostanza, non andando nello specifico né fornendo atti pratici alla risoluzione: "Ci facciamo carico di ogni responsabilità per come la nostra compagnia è recepita dai nostri impiegati, presenti e passati" riporta la dichiarazione. "Non smetteremo di profondere sforzi nel rendere Techland il tipo di datore di lavoro che tutti i talenti dell'industria sognano". Potete visionare l'intera dichiarazione nel video in pagina.
Fonte: The Gamer