Dying Light 2: il successo del primo capitolo ha spinto Techland a realizzare il sequel con idee ancora più ambiziose
Lo rivelano gli sviluppatori in una sessione Q&A.
Dying Light 2 arriverà da noi l'anno prossimo e Techland proporrà un gioco con molte grandi idee e ambizioni che potrebbero creare un titolo incredibilmente interessante. Ed è stato solo grazie al successo del primo capitolo se la società si è sentita abbastanza audace per introdurre tali idee.
Il primo Dying Light è arrivato in un momento in cui lo sviluppatore Techland non era molto sicuro di quanto sarebbe stata valida la sua visione, stando a una sessione Q & A riportata da OnlySP. Mentre Dead Island è stato un successo, non erano sicuri che il seguito spirituale avrebbe avuto lo stesso risultato perché il tono era molto diverso. Ma dal momento che è stato un enorme successo sia dal punto di vista della critica che finanziario, gli sviluppatori hanno deciso di affidarsi alla loro visione per Dying Light 2 e a tutte le loro idee più grandiose.
"Prima del lancio del primo gioco, eravamo davvero molto preoccupati per l'accoglienza che avrebbe ricevuto. Abbiamo provato a fare un paio di cose diverse: abbiamo introdotto il parkour nell'open-world, che fondamentalmente ti permette di scalare qualsiasi cosa; c'era l'attenzione sul combattimento corpo a corpo. Erano idee nuove allora, quindi non sapevamo come sarebbero state ricevute dalla community, ma è stato un successo aziendale, è stato un successo di critica e abbiamo così avuto fiducia nel seguire le nostre idee e il nostro istinto."
Dying Light 2, protagonista con un trailer allo scorso E3 2019, uscirà nella primavera del 2020 per PlayStation 4, Xbox One e PC.