E3 2016: "Volete avanzare ad armi spianate? Resident Evil 7 non fa per voi"
Capcom parla di un ritorno al survival horror più puro.
L'annuncio di Resident Evil 7 è stata una sorpresa non da poco e il modo in cui il nuovo capitolo dello storico franchise Capcom si proporrà ai fan della serie ha indubbiamente lasciato spiazzati.
La decisione di passare alla prima persona può lasciare perplessi, ma la compagnia nipponica sta cercando di proporre un'esperienza diversa rimanendo però fedele allo spirito dei primi capitoli della serie. Una sorta di ritorno al passato che punto al lato survival dell'horror e non a quello prettamente action.
"Il gioco è un survival horror," spiega il director Koushi Nakanishi a Eurogamer.net. "Se qualcuno ha una voglia matta di impugnare una pistola dia un'occhiata a Umbrella Corps. Stiamo separando questi aspetti in titoli diversi dove quel tipo di gameplay può avere senso. Resident Evil 7 non sarà una festa piena zeppa di armi.
"Il protagonista è una persona normale. Stiamo tornando alle basi con dei personaggi meno "esagerati".
Il combattimento ci sarà e torneranno anche le erbe. Resident Evil 7 continua il franchise da dove ci eravamo lasciati con Resident Evil 6 e fa parte dello stesso mondo di gioco.
"Non è un reboot, è una ricostruzione dalla base. Fa parte dello stesso universo di Resident Evil e mentre la demo è ambientata in questa misteriosa casa, il mondo di gioco è quello dei precedenti Resident Evil. Il titolo del gioco è Resident Evil 7 Biohazard che rappresenta il nome delle serie in giapponese ma anche un indizio su ciò che sta succedendo all'interno del titolo."
Cosa pensate di questo nuovo progetto e delle dichiarazioni di Capcom?
Seguite il nostro reportage dall'E3 per tutte le informazioni dalla conferenza losangelina.
Fonte: Eurogamer.net