All'E3 2017 Anthem aveva a malapena una sola missione completa

Anthem ha affrontato un travagliato ciclo di sviluppo e il prodotto finale sembrava confermare questa idea. Il gioco è risultato il peggiore recensito nella storia di BioWare (sulle pagine di Eurogamer.it è disponibile la nostra recensione) e un lungo nuovo report sullo sviluppo del titolo ha fatto emergere ciò che è andato storto, spiegando molti dei problemi più eclatanti di Anthem.

Come segnala PCGamesN, Jason Schreier di Kotaku ha parlato con 19 persone che hanno lavorato su Anthem o vicino ad esso. L'intero articolo rivela che il team non ha mai avuto una visione coesa per quello che doveva essere il prodotto finale.

Anthem ha trascorso circa sette anni in sviluppo, ma solo circa 18 mesi in piena produzione. L'ormai famosa demo dell'E3 2017 ha poche somiglianze con il gioco finale, e al momento in cui è stato mostrato, a malapena fu implementata una singola missione. Come spiega uno sviluppatore "la demo non è stata costruita correttamente - in gran parte era falsa, come la maggior parte delle demo E3. Eravamo in una situazione del tipo, 'Oh stiamo davvero facendo questo? Abbiamo la tecnologia per questo, abbiamo gli strumenti per questo? Fino a che punto puoi volare? Quanto dovrebbe essere grande il mondo?'"

Anche la spinta di EA all'utilizzo del suo motore Frostbite ha causato problemi, proprio come aveva fatto con i precedenti giochi BioWare, il che ha reso difficile l'implementazione delle funzionalità pianificate in origine per il gioco o le modifiche al design. Inoltre, gli ingegneri BioWare con esperienza nel motore sono stati occasionalmente, all'inizio dello sviluppo, portati via da Anthem per assistere allo sviluppo di giochi come FIFA.

Insomma, secondo il report, Anthem non era entrato in una vera fase di produzione fino a dopo la prima rivelazione all'E3 2017, e la stragrande maggioranza del gioco fu sviluppata entro un breve periodo di 12-16 mesi prima del suo lancio.

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