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E3 2021 da record: un terzo dei giochi presentati non è 'violento'

Meglio dello scorso anno.

I videogiochi con contenuti violenti potrebbero aver dominato l'E3 2021 quest'anno, ma un nuovo studio di GamesIndustry ha rivelato che il numero di titoli non violenti presentati ha visto un enorme aumento nel 2021. Secondo lo studio, che ha esaminato 349 videogiochi presentati in 15 eventi e applicato un elenco di regole per determinare cosa fosse un gioco non violento, 115 giochi soddisfacevano i criteri richiesti o circa il 33% dei giochi in totale.

Non sorprende che Wholesome Direct, che ha mostrato una serie di titoli indie, abbia rappresentato più della metà di questi giochi, mentre altri spettacoli come Devolver Digital, Future Games Show e Nintendo si sono aggiunti all'elenco. Per fare un confronto, l'E3 2019 aveva solo 41 giochi non violenti, 17 dei quali provenivano da importanti editori come ID@Xbox o Square Enix Collective.

Tra i più grandi nomi presenti durante l'E3, Nintendo ha avuto la più alta percentuale di giochi non violenti con il 22% della sua line-up. Giochi come Cruis'n Blast, Super Monkey Ball e un porting di Tony Hawk's Pro Skater 1+2 per Switch lo hanno aiutato a salire del 7% in più rispetto alle sue offerte del 2019.

Xbox ha registrato il 13% dei suoi giochi come non violenti nello studio, in calo rispetto al 24% nel 2019, ma vale anche la pena notare che quest'anno aveva meno giochi da mostrare. Ubisoft è scesa dal 31% dei suoi giochi non violenti nel 2019 ad appena il 10% nel 2021, con Riders Republic, Rocksmith+, Just Dance 2022 e il nuovo Assassin's Creed Valhalla Discovery Tour che non presenta opzioni di combattimento.

Per quanto riguarda Square Enix, Koch Media, Capcom e Gearbox, tutte e quattro le compagnie hanno mostrato giochi in cui erano presenti contenuti violenti.

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Fonte: GamesIndustry