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E3 e la grave gaffe del tweet sessista: Jason Schreier contro gli organizzatori, E3 2021 non ci sarà?

Una frecciatina poco velata.

L'E3 2020 è sfortunatamente saltato a causa della pandemia da coronavirus e nemmeno la promessa edizione digitale è andata in porto, costringendo i vari publisher ad organizzare eventi singoli e spalmati nel corso dell'estate.

Nonostante questa debacle, gli organizzatori dell'evento hanno promesso di tornare in grande stile il prossimo anno, con un'edizione 2021 carica di novità. Nel frattempo, i responsabili social in carica dell'account Twitter dell'E3, cercano di intrattenere il pubblico di videogiocatori in tutti i modi possibili. Ecco, forse dovevano fare un po' più di attenzione...

Poco fa, l'account dell'E3 ha twittato un articolo, intitolato "25 Online Games That Women Enjoy" ovvero "25 giochi online che piacciono alle ragazze". Tale lista, proveniente dal sito Parade, è risultato essere un agglomerato di luoghi comuni e stereotipi sulle donne gamer. Ad esempio, nella lista è presente Bejeweled, il popolare clone di Tetris e la descrizione inizia con: "I diamanti sono i migliori amici di una ragazza, vero signore?".

Il tweet è stato rapidamente preso di mira e condiviso in giro per il social, costringendo l'E3 alla cancellazione del messaggio originale in seguito al feedback negativo ricevuto. Al suo posto, è stato condiviso un messaggio di scuse:

Purtroppo, come si dice in questi casi, "la frittata è stata fatta" e numerosi esponenti dell'industria videoludica hanno espresso la propria perplessità di fronte al tweet dell'E3. Fra questi abbiamo lo sviluppatore di God of War, Cory Barlog e il giornalista host dei Game Awards, Geoff Keighley, i quali hanno risposto alla gaffe con GIF di sconcerto.

Il colpo più grosso, tuttavia, l'ha inferto il giornalista di Bloomberg, Jason Schreier, il quale oltre ad aver condannato l'indelicato gesto dell'E3, ha voluto infilarci anche una frecciatina molto seria:

"L'E3 pubblica dei brutti tweet per distrarre tutti dal realizzare che nemmeno l'E3 2021 accadrà."

Non sappiamo a cosa si riferisca Schreier di preciso: è possibile che stia parlando del pericolo coronavirus, pronosticando una possibile persistenza della pandemia fino al prossimo anno, oppure al fatto che i publisher videoludici più importanti non vogliano più presenziare all'evento di Los Angeles. In ogni caso, non è una posizione ufficiale degli organizzatori dell'evento, i quali hanno già stabilito le date del prossimo evento, dal 15 al 17 giugno.

Insomma, avete visto che caos è successo per colpa di un tweet di dubbio gusto?

Fonte: Kotaku