EA e l'acquisizione di Codemasters: i dirigenti dello studio di Dirt 5 sono favorevoli
Ma bisognerà ottenere il sostegno degli azionisti prima di chiudere l'affare.
I director di Codemasters hanno accettato di votare a favore dell'offerta di Electronic Arts per l'acquisizione dello sviluppatore.
Il CEO Frank Sagnier, il chief financial officer Rashid Varachia e il direttore esecutivo Ian Bell, che è anche il CEO di Slightly Mad Studios, detengono una partecipazione complessiva del 4,34% in Codemasters.
I tre amministratori hanno ora stipulato un accordo vincolante per votare a favore della proposta di acquisizione di Codemasters da parte di EA in una riunione che si terrà il 3 febbraio 2021, dove sperano che l'accordo ottenga abbastanza sostegno da parte dei colleghi azionisti per essere approvato.
Il loro consenso a votare a favore dell'acquisizione è ora vincolante anche se viene presentata un'offerta concorrente più alta per Codemasters e verrà risolta solo se l'offerta di acquisto viene ritirata da EA.
Il consiglio di amministrazione di Codemasters ha già raccomandato all'unanimità che gli azionisti della società votino a favore dell'acquisizione di EA durante la suddetta riunione, che si terrà presso il campus di Codemasters nel Warwickshire, ma alla quale si potrà partecipare anche a distanza.
Qualora l'offerta ottenga l'approvazione degli azionisti, il 16 febbraio si terrà un'udienza in tribunale per sanzionare l'accordo.
L'acquisizione di Codemasters da parte di EA, che stima la società a circa $ 1,2 miliardi, dovrebbe essere completata nel primo trimestre del 2021.
Codemasters è il publisher di giochi di corse tra cui Dirt, F1, Grid e OnRush. La società si è recentemente assicurata i diritti per il FIA World Rally Championship (WRC) e nel 2019 ha acquisito Slightly Mad, lo sviluppatore della serie Project Cars e Fast & Furious Crossroads.
Anche il proprietario di Rockstar, Take-Two, ha presentato un'offerta per l'acquisizione di Codemasters, che era stata originariamente accettata prima che EA presentasse un'offerta più alta ritenuta più favorevole.
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Fonte: VGC.