EA: "i giocatori vedono l'azienda in modo diverso da noi"

Patrick Söderlund di EA ha ammesso che la polemica attorno a Star Wars: Battlefront 2 ha avuto un effetto sulla compagnia e sulla sua immagine.

In un recente "rimpasto" esecutivo presso EA, Patrick Söderlund è stato nominato Chief Design Officer.

Con le recenti controversie sull'uso di microtransazioni e bottino in Star Wars: Battlefront 2, Söderlund sa che EA ha commesso degli errori, ed è responsabilità del management correggerli.

Ecco le sue parole riportate da VG247.com:

"Ti mentirei se dicessi che quello che è successo con Battlefront e quello che è successo con tutto ciò che circonda loot box e queste cose non hanno avuto un effetto su EA come azienda e un effetto su di noi come management", ha detto a The Verge.

Di conseguenza, la gestione della società dovrà cercare di non ripetere questi errori e questo inizia con le pratiche di monetizzazione approvate per i giochi in arrivo.

"Abbiamo intrapreso passi significativi come azienda per rivedere e comprendere i meccanismi di monetizzazione, bottino e altre cose nei nostri giochi prima che entrino nel mercato", ha affermato.

"Per i giochi che verranno, per Battlefield o per Anthem, [i giocatori hanno] reso molto chiaro che non possiamo permetterci di fare errori simili. E non lo faremo."

Söderlund promette di cambiare ciò che i giocatori non amano, ma è anche consapevole dell'immagine di EA tra i giocatori di oggi. "È chiaro che i giocatori vedono l'azienda in modo diverso da noi," ha affermato.

Battlefront 2 ha riattivato le microtransazioni in una patch rilasciata prima del weekend. Sono limitate solo agli articoli cosmetici e DICE ha rimosso gli elementi di bottino casuali.

EA sembra essere consapevole del caos generato dalla famosa vicenda delle microtransazioni di Star Wars Battlefront 2 e, da quanto dichiarato da Patrick Söderlund, sembra che in futuro sarà adottata una strategia diversa.

Che ne pensate?