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EA in difficoltà dopo il caso Star Wars Battlefront II? Niente di più falso

La compagnia vola in borsa, record nel valore delle azioni.

Dopo la rivolta popolare esplosa per il caso Star Wars Battlefront II, in molti pensavano di stare assistendo alla fine della parabola di uno dei publisher più importanti al mondo, Electronic Arts.

Accusata di aver implementato nel gioco un sistema pay to win che spingesse i giocatori a spendere denaro reale, la compagnia ha scatenato l'ira degli utenti che per tutta risposta si sono organizzati in massa per cancellare i preordini del gioco e per boicottare ogni tipo di prodotto che avesse impresse sulla propria confezione le due vocali che compongono il logo dell'azienda.

Come riporta DSOGaming e come poteva essere prevedibile leggendo la nostra precedente news riguardo i risultati di Star Wars Battlefront II su PS4 a dicembre, sembra proprio che il tanto chiacchierato scandalo non segnerà la fine di Electronic Arts. Anzi.

Dopo una breve flessione nel mese di novembre causata proprio dallo scoppio delle polemiche, le azioni della compagnia sono letteralmente schizzate alle stelle e si sono avvicinate al record di valore dello stock precedentemente conquistato nell'agosto del 2017.

Al netto delle minacce dei fan, sembra quindi che Star Wars Battlefront II sia stato molto apprezzato dai giocatori e il publisher ne ha giovato per quanto riguarda le prestazioni in borsa delle azioni della società.

Vedremo allora più spesso introdotte microtransazioni e loot box? Che ne pensate, è un fenomeno che tenderà a raggiungere sempre più videogiochi? Avete giocato a Star Wars Battlefront II? Vi è piaciuto?