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EA mette la sicura al sito di MoH: Warfighter

Rimossi i link ai siti delle società costruttrici di armi.

Con l'attenzione di autorità e media sempre più focalizzata sui videogiochi nel periodo successivo alla tragedia della Sandy Hook, Electronic Arts sembra essersi mossa con cautela rimuovendo alcuni link potenzialmente problematici.

Dal sito di Medal of Honor: Warfighter sono stati infatti rimosse informazioni relative ai prodotti di McMillan Group e Magpul, due società produttrici di armi. Con una delle due società, Magpul, Electronic Arts ha anche realizzato un video promozionale per il gioco.

I link in questione rimandavano anche ai cataloghi online dei due partner, con lo slogan "Gioco autentico. Marchi autentici". Dopo la rimozione, Jeff Brown di EA ha commentato: "Abbiamo trovato quei link poco appropriati e li abbiamo di conseguenza rimossi".

Il New York Times ha recentemente definito la relazione tra l'industria dei videogiochi e quella delle armi "reciprocamente vantaggiosa", contattando numerose società e associazioni tra cui Activision, McMillan, Magpul, Glock e la National Rifle Association che però non hanno risposto alla richiesta di commenti.

Avatar di Emiliano Baglioni
Emiliano Baglioni: Emiliano si affaccia al mondo dei videogiochi all’epoca del Vic 20. Vive la sua storia di giocatore pensando che prima o poi crescerà e mollerà il joypad, ma non abbandona mai la sua passione, che riesce in qualche modo misterioso a conciliare con tutto il resto.
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Medal of Honor: Warfighter

PS3, Xbox 360, PC

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