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EA non ha provato ad acquistare Oddworld Inhabitants

O almeno è quello che dichiara il suo portavoce.

Nervi tesi tra Lorne Lanning, fondatore di Oddworld Inhabitants, ed Electronic Arts.

In un'intervista concessa a GamesIndustry International, Lanning aveva svelato un tentativo d'acquisto non andato a buon fine da parte di EA, che si era interessata allo studio indipendente nel 2000, ai tempi dello sviluppo di Stranger's Wrath.

"Quando ci dite qualcosa del genere, noi rispondiamo 'fottetevi' abbastanza francamente", aveva spiegato il creatore della serie Oddworld. "Ci battiamo per restare indipendenti. Piuttosto che andare a letto con un partner che sapevamo fosse orrendo preferiamo restare vergini ancora un po'".

Lanning si era inoltre detto a favore degli incassi investiti sul futuro dei videogiochi e non in barche, jet privati e costose Ferrari, come farebbero invece altre compagnie.

Electronic Arts si è sentita chiamata in causa ed è successivamente intervenuta sulla questione attraverso il suo portavoce Jeff Brown.

"Auguriamo buona fortuna al gioco di Lorne e gli raccomandiamo del litio per la paranoia e la sindrome di Tourette. Nessuno qui si ricorda di jet, Ferrari o di aver mai fatto un'offerta per acquistare la sua compagnia".

I toni non sono esattamente quelli di persone che si vogliono mettere il passato alle spalle: la polemica è destinata a durare almeno fino al prossimo contratto di pubblicazione.

Stranger's Wrath HD