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EA, trattamento equo al 100% sul posto di lavoro

Il publisher è anche quest'anno fra i 100 "Best Places To Work".

Il publisher Electronic Arts è stato promosso a pieni voti alla voce "Corporate Equality Index" dalla Human Rights Campaign.

Il Corporate Equality Index è calcolato valutando una serie di politiche interne alle più grandi aziende operanti negli Stati Uniti. Delle 304 ad aver ottenuto il punteggio massimo, EA è l'unica ad occuparsi esclusivamente di videogiochi.

EA si è adoperata nel garantire un ambiente di lavoro privo di discriminazioni di ogni tipo ai suoi dipendenti, supportando fra le altre cose diverse manifestazioni per i diritti degli omosessuali nel mondo e figurando come sponsor ufficiale della manifestazione GaymerX.

La Human Rights Campaign ha così incluso EA nella lista delle 100 migliori aziende per cui lavorare, per il secondo anno consecutivo.

In parte, tali successi si devono al reparto Diversity & Inclusion del publisher statunitense. "Siamo orgogliosi del fatto che EA sia stata nominata fra i Best Place to Work dalla HRC anche quest'anno e che la nostra organizzazione sia stata lodata per fornire un luogo in cui lavorare che sia inclusivo e che faccia sentire tutti i benvenuti", ha affermato Andre Chambers, a capo di Diversity & Inclusion. "Non vediamo l'ora di rinnovare la tradizione nel 2014".

Avatar di Matteo Tabai
Matteo Tabai: È un ragazzo abbastanza alto, appassionato di videogiochi, musica, montagna e buon cibo. Onnivoro sia a tavola che con un controller in mano, ha l'assurda pretesa di fare dei videogames la sua professione. Chi vivrà, vedrà.
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