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Ecco alcuni dei prototipi assurdi emersi dall'ultimo Amnesia Fortnight di Double Fine

L'evento è stato sostenuto da Humble Bundle anche quest'anno.

Nel corso della cerimonia di chiusura dell'evento Amnesia Fortnight 2017, Double Fine Productions ha rilasciato un video per mostrare alcuni dei più interessanti prototipi proposti nelle scorse settimane. Dopo aver fatto scegliere agli utenti di Humble Bundle tra tante alternative, gli sviluppatori statunitensi hanno annunciato i prototipi più popolari attraverso un livestream della durata di oltre un'ora e mezza.

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Ecco qualche esempio dei giochi proposti:

Darwin's Dinner (comincia a 31:20 nel video qui sopra):

Questo survival game isometrico ricorda un po' Don't Starve, ma con un ecosistema in costante evoluzione. Il giocatore interpreta un astronauta disperso, costretto a trasformare le creature che incontra in cibo con cui sopravvivere rinchiuso nella propria nave durante delle tempeste radioattive che flagellano il pianeta. La scelta delle prede ha però conseguenze sull'ecosistema: lasciando vivi troppi predatori, l'ambiente circostante diventa sempre più pericoloso col passare del tempo.

Kiln (a partire da 1:08:27):

Kiln è un gioco competitivo 4vs4 in cui vasi senzienti cercano di spegnere un fuoco nella base nemica (il kiln del titolo). La particolarità di questo prototipo risiede nel fatto che i giocatori hanno la possibilità di plasmare il proprio personaggio ad ogni respawn, utilizzando un tornio. L'altezza del personaggio determina la potenza d'attacco, mentre la circonferenza influenza i punti vita. È possibile creare personaggi alti e grossi, ma ciò richiede più tempo per costruire il personaggio (rallentando il respawn) e lo rende assai più lento. Anche il volume dei personaggi influenza il gameplay, in quanto occorre trasportare ovviamente dell'acqua per portare a termine il proprio obiettivo. La costruzione del vaso implica dunque una componente strategica che può variare con l'andamento della partita, anche se per il momento il gameplay non ha una grandissima profondità.

I Have No Idea What I'm Doing (a partire da 1:27:30):

I Have No Idea What I'm Doing può essere descritto come un WarioWare cooperativo in VR. Una persona indossa il visore VR e ha pochi secondi per fare...qualcosa. Non le è chiaro cosa, ma ogni altro giocatore che non indossa il visore può osservare i gesti di colui/colei che lo ha e fornire istruzioni. A volte questo "qualcosa" può essere lavarsi i denti, oppure nutrire un mostro tentacolato a cui piace mangiare le persone, e talvolta invece bisogna mescolare del burro ad una certa velocità con l'unico ausilio di un pubblico rumoroso. I Have No Idea What I'm Doing è pensato per essere proprio un'esperienza di gioco caotica, ma nel senso buono.

Questi sono solo alcuni dei prototipi bizzarri creati durante l'Amnesia Fortnight 2017. Secondo voi qualcuno di questi ha il potenziale per diventare un gioco completo?

Avatar di Andrea Piano
Andrea Piano: Andrea si avvicina alla stampa specializzata nella speranza di poter dare visibilità alle sue molte lamentele. Oltre ai videogiochi, ama mangiare cose unte, bere scotch, leggere classici e soprattutto scrivere.
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