Ecco alcuni provvedimenti antipirateria messi in atto dagli sviluppatori
Un modo abbastanza curioso di contrastare l'illegalità.
La pirateria è in continua espansione.
Allo stesso modo la maggior parte dei publisher oppure i legislatori nei propri paesi, stanno cercando nuovi mezzi per contrastarla.
Oggi vi riportiamo alcuni casi abbastanza 'anomali' di lotta all'illegalità.
Parliamo di antipirateria compiuta dagli sviluppatori stessi, ovvero dagli artefici del prodotto, i quali si sono imposti lo scopo di preservarne il valore e di debellare di conseguenza, questa abitudine fin troppo diffusa.
Nel particolare vi elenchiamo alcuni giochi, più o meno moderni, caratterizzati da forme caratteristiche di "antipirateria in-game".
Ad esempio, nelle copie pirata di Far Cry 4, gli sviluppatori hanno reso impossibile modificare la lontananza della visuale, rendendo quindi l'esperienza di gioco un pochino, ma non abbastanza, frustrante.
Tutt'altra storia per quanto riguarda Batman Arkham Asylum.
Le copie scaricate illegalmente del titolo di Rocksteady Studios funzionano correttamente, se non per un piccolo particolare: il gioco non può essere finito.
In un determinato punto infatti, l'uomo pipistrello si ritroverà bloccato ed incapace di procedere, costretto quindi a morire in un gas velenoso, poiché non in grado di raggiungere un determinato punto sulla mappa.
Vi riportiamo anche la curiosa risposta del team di sviluppo indirizzata ad utente su un forum che lamentava un bug nella sua copia pirata:
"Non è un bug nel codice del gioco, si tratta di un bug nel tuo codice morale".
Invece in Take on Helicopters, titolo del 2011 per PC sviluppato da Bohemia Interactive Studios, come si inizia a volare la visuale diventa disturbata, sfumata ed impedisce di controllare l'elicottero ma soprattutto di godersi il titolo.
Con Dark Souls, uscito nel 2011 e sviluppato da From Software, parliamo di una rivolta da parte degli sviluppatori contro alcuni rivenditori Giapponesi, colpevoli di aver distribuito le copie del gioco prima del lancio ufficiale.
Che cosa avevano previsto? Semplice: i giocatori 'fortunati' che giocarono il titolo prima del day one si ritrovarono contro, nei primi momenti di gioco, un Black Phantom con 19,000 HP.
In un gioco frenetico come Mirror's Edge, cosa c'è di più frustrante che uno slow motion perenne?
Ecco, questo è quello che hanno previsto gli sviluppatori contro i pirati: un rallentamento al personaggio che lo porta, dopo poco, a muoversi come una lumaca, rendendo quindi impossibile qualunque prosecuzione.
Vediamolo però in un video:
Concludiamo con Grand Theft Auto IV, penultimo titolo della famosissima saga targata RockStar Games.
Nel titolo, disponibile su PS3, Xbox 360 e PC, gli sviluppatori avevano previsto, qualora il sistema avesse rilevato la copia come pirata, di renderlo curiosamente ingiocabile.
Come? Date un'occhiata a questo video:
Fonte: PC Gamer