Ecco perché Sony ci ha messo tanto ad introdurre il cross play su PS4
Parla il capo dei PlayStation Worldwide Studios, Shawn Layden.
Il capo di PlayStation Worldwide Studios, Shawn Layden, ha affrontato il tema cross-play su PS4 in occasione dell'episodio 308 di PlayStation Blogcast, e come riporta Eurogamer, ha spiegato come mai Sony abbia impiegato tanto tempo ad introdurre la tanto richiesta funzionalità.
Layden ha sostanzialmente spiegato le difficoltà affrontate da Sony nell'introdurre il cross-play, tra cui problemi tecnici, ma anche di business e di servizio al cliente.
"Sappiamo questo essere un desiderio di moltissimi giocatori, e vogliamo offrirlo nel miglior modo possibile", comunica Layden. E continua: "Ora, abilitare il cross-play non si tratta semplicemente di pigiare un pulsante, non lo è affatto. Si tratta di un tipo di funzionalità molto multi-dimensionale. Per questo motivo abbiamo dovuto esaminarla da un punto di vista tecnico, lavorare con i nostri partner anche dal punto di vista del business. Dobbiamo assicurarci che, se abilitiamo questa funzione, riusciamo a garantire il giusto supporto al servizio clienti, abbiamo tutte queste cose diverse da mettere in linea. E devono andare tutte in un certo ordine per far sì che tutti si mettano al lavoro".
Layden ha inoltre ammesso che Sony ha impiegato più tempo di quanto avrebbe voluto nell'attivare il cross-play.
Quali giochi avranno il cross-play, oltre a Fortnite? A questa domanda non vi è ancora una risposta.
"In questo momento siamo in un programma di beta test" ha dichiarato Layden. "Penso che una volta che avremo dimostrato che tutto questo può essere tenuto insieme, mi aspetterei di vedere altri giochi nel servizio, col tempo".
Cosa ne pensate delle sue parole?