Le entrate di EA in crescita grazie al modello games-as-service

Electronic Arts ha riportato oggi utili per il suo Q1 FY20 e, oltre a confermare un ritardo per NBA Live 20, il report fornisce una panoramica generale delle prestazioni finanziarie dell'azienda.

Per il trimestre aprile-giugno conclusosi il 30 giugno, EA ha realizzato ricavi per $ 1,2 miliardi di dollari, in aumento rispetto a $ 1,1 miliardi nello stesso trimestre dell'anno scorso. Le entrate digitali hanno rappresentato $ 1,049 miliardi del totale di $ 1,2 miliardi, con entrate derivanti dalle vendite di giochi fisici e altre fonti che ammontano a $ 160 milioni.

EA ha registrato un utile di $ 1,42 miliardi per il periodo di tre mesi, rispetto a un profitto di $ 293 milioni nello stesso periodo dell'anno scorso.

Una diapositiva pubblicata come parte del report sugli utili di EA fa anche luce su quanto siano sostanziali gli elementi "di servizio live" per i profitti dell'azienda. Nell'ultimo trimestre, i servizi live, tra cui microtransazioni e abbonamenti, hanno portato nelle tasche della compagnia $ 504 milioni. Per i dodici mesi trascorsi, i servizi live hanno raccolto $ 2,461 miliardi per EA.

Guardando questi numeri, non è difficile capire perché EA - e numerosi altri publisher - stiano spingendo così tanto per i giochi online che usano il modello dei giochi come servizio.

EA ha numerosi giochi live e programmi di abbonamento. Tra i titoli che hanno contribuito alla crescita di EA durante il Q1 FY20 troviamo Battlefield V, Apex Legends, The Sims 4 e Anthem, oltre alle modalità Ultimate Team per FIFA 19, NBA Live 19, NHL 19, Madden NFL 19. Per quanto riguarda i servizi in abbonamento, questi includono EA Access e Origin Access, mentre l'MMO Star Wars: The Old Republic offre abbonamenti opzionali.

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Fonte: Gamespot.