Parola agli analisti: entro il 2022 il mercato dei videogiochi sarà 100% al digitale
I servizi cloud e di streaming assumeranno col tempo un ruolo centrale nell'industria.
Negli ultimi anni ha assunto una crescente rilevanza il mercato digitale dei videogiochi, in netta ascesa rispetto a quello fisico che, in ogni caso continua a essere preferito da una larga parte di giocatori, soprattutto quelli console.
Un nuovo report, segnalato da Gaming Bolt, propone l'opinione degli analisti Michael J. Olson e Yung Kim di Piper Jaffray, che si dicono fortemente convinti che nei prossimi anni, nell'immediato futuro, il mercato digitale diverrà sempre più importante. "Crediamo che sia piuttosto certo che i videogiochi, negli anni a venire, saranno al 100% digitali", spiegano gli analisti.
"Nonostante il momento esatto sia difficile da prevedere, crediamo che una previsione realistica sia entro il 2022". Nel report, Olson e Kim parlano inoltre del crescente margine che i publisher potranno ottenere una volta che i ricavi saranno derivanti da vendite nella maggior parte digitali.
Questo fattore porterà a una crescita conseguente dei servizi di sottoscrizione e di streaming, in grado di assicurare ai publisher il maggior ricavo possibile. Microsoft si è già mossa in questa direzione, lanciando nel 2017 il Game Pass e dedicando una piccola parentesi della propria conferenza all'E3 2018 nel raccontare la volontà della compagnia di investire nel settore del cloud e dello streaming.
Pensate che Sony, al netto di queste previsioni, comincerà anche lei a muoversi verso l'offerta di questi servizi? Che ne pensate delle previsioni dei due analisti? Vorreste una sorta di Game Pass su PlayStation 4?