ESL annuncia nuove politiche antidoping
Tolleranza zero dopo la vicenda Adderall.
La eSports League (ESL) ha annunciato una nuova politica antidoping in seguito alla vicenda del giocatore professionista di Counter Strike: Global Offensive che ha ammesso di usare l'Adderall.
Stando a VG247.it, infatti, la lega collaborerà con l'agenzia mondiale anti-doping (WADA) e con la National Anti Doping Agency (NADA) per introdurre i test antidoping agli eventi ESL.
I dettagli della nuova politica non sono stati ancora annunciati, ma certamente questo è un primo passo verso un eSport migliore.