L'ESRB segnalerà con un'etichetta i videogiochi con microtransazioni
L'ente di classificazione interviene per tutelare i consumatori.
L'ente di classificazione del Nord America ESRB ha recentemente annunciato di aver introdotto un'etichetta che avvisa i consumatori della presenza di microtransazioni in un videogioco. A darne la notizia è stata la stessa agenzia, con un comunicato apparso sul profilo Twitter ufficiale di ESRB e riportato da DualShockers.
La misura riguarderà tutti i giochi in edizione fisica messi in commercio, che presenteranno un'apposita etichetta sul lato destro della copertina. Oltre quindi ai classici avvisi per la presenza di un linguaggio scurrile o di sangue e violenza, d'ora in poi la classificazione metterà in guardia gli acquirenti sulla presenza di qualsiasi forma di microtransazioni.
L'etichetta sarà apposta su tutti quei videogiochi che includono loot box, valute alternative, sottoscrizioni e season pass. Nonostante quindi l'ente non si sia espresso sulla lunga polemica relativa alle microtransazioni, propone una forma di vigilanza che possa aiutare i genitori nella scelta sull'acquisto dei videogiochi.
Che ne pensate? ESRB ha fatto la scelta giusta?