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EVE Online: il politico e giocatore accusato di corruzione nel gioco è innocente

Una buona notizia per il politico americano.

Vi ricordate del giocatore, nonché politico di professione, che poche settimane fa è stato bannato da EVE Online con l'accusa di corruzione?

Ebbene, come riportano i colleghi di Eurogamer, il repubblicano Brian Schoeneman sembra sia del tutto innocente. Dopo aver condotto una revisione su questa situazione, lo studio di sviluppo CCP ha concluso che i risultati iniziali erano del tutto errati e si è scusato per l'errore presentando scuse formali.

"Le nostre azioni iniziali erano basate su ipotesi non fondate" ha dichiarato lo studio. "Volevamo solo proteggere il rapporto di lavoro tra il CSM e gli sviluppatori di EVE Online. Se avessimo avuto il tempo di rivedere con maggiore attenzione le informazioni, questo incidente si sarebbe risolto senza scatenare tutto questo putiferio. Abbiamo commesso un errore ed offriamo le nostre più sincere scuse".

CCP ha riconosciuto che questo episodio ha causato disturbi e stress sia al politico che agli altri due giocatori accusati. La società sta ripristinando gli account dei giocatori bannati ed oltre a questo lo studio di sviluppo si impegna a rivedere le proprie politiche in modo da garantire che questo tipo di situazione non si ripresenti.

Ed il politico come ha preso questa notizia? Ovviamente è felice che tutto si sia risolto nel migliore dei modi ed attraverso Twitter ha ringraziato lo studio di sviluppo per aver ammesso l'errore ed essersi scusato. Tuttavia il giocatori ha ammesso di volersi prendere un periodo di pausa dal gioco per assimilare il tutto.

La reazione dei giocatori su Reddit invece è stata poco magnanima: alcuni si sono lamentati del modo di fare dello studio, mentre altri hanno speculato su chi ha accusato ingiustamente il politico ed i due giocatori.