EVO Online 2020 cancellato: il CEO Joey Cuellar accusato di molestie sessuali
Tony Cannon è ora a capo della compagnia.
EVO Online 2020 è stato cancellato a seguito di accuse di abuso sessuale nei confronti del CEO Joey Cuellar, che è stato rimosso dalla società in risposta alle accuse e sostituito con il nuovo CEO Tony Cannon.
L'evento digitale, che doveva sostituire l'EVO 2020 cancellato a causa del Coronavirus, doveva iniziare il 4 luglio e durare per tutti i fine settimana fino alla fine del mese.
Ecco la dichiarazione completa dell'organizzatore sulla cancellazione dell'evento:
"Nelle ultime 24 ore, in risposta a gravi accuse recentemente rese pubbliche su Twitter, abbiamo preso la prima di una serie di importanti decisioni riguardanti il ​​futuro della nostra azienda. Con effetto immediato, Joey Cuellar non sarà più coinvolto con EVO in alcun modo. Attualmente stiamo lavorando per la sua completa separazione dall'azienda e lo abbiamo sollevato da tutte le sue responsabilità".
"Andando avanti, Tony Cannon sarà il nuovo CEO; in questa posizione, assumerà un ruolo di leadership nel dare la priorità a una maggiore responsabilità in EVO, sia internamente che durante i nostri eventi".
"I progressi non avvengono dall'oggi al domani o senza il coraggio di coloro che si oppongono alla cattiva condotta e all'ingiustizia. Siamo scioccati e rattristati da questi eventi, ma stiamo ascoltando e siamo impegnati nel fare ogni cambiamento necessario per rendere EVO un modello migliore. Di conseguenza, annulleremo EVO Online e lavoreremo per emettere rimborsi a tutti i giocatori che hanno scelto di acquistare un badge. Doneremo l'equivalente del ricavato come promesso a Project HOPE".
"Mi dispiace. Non ho mai avuto intenzione di ferire nessuno. Ero giovane e spericolato e ho fatto cose di cui non sono orgoglioso. Sono cresciuto e maturato negli ultimi 20 anni, ma questo non scusa nulla. Tutto quello che ho cercato di fare è diventare una persona migliore. Ancora una volta, mi dispiace davvero", è stata la risposta dell'ex CEO.
Qui sotto, potete vedere una serie di tweet di Bandai Namco e altre compagnia che commentano l'accaduto:
Purtroppo, non è la prima volta che apprendiamo notizie di questo tipo. Ultimamente vi abbiamo riportato più notizie che hanno visto alcuni protagonisti dell'industria essere pesantemente accusati di molestie e abusi.
Che ne pensate?
Fonte: Gematsu.