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"Non vi piacciono microtransazioni e loot box? Non acquistatele. Le compagnie cercheranno sempre di guadagnare"

L'opinione dell'ex Bungie, Niles Sankey.

La questione microtransazioni è caratteristica degli ultimi anni ma negli ultimi mesi ha sicuramente attirato l'attenzione di un numero di giocatori sempre maggiore, soprattutto a causa della presenza sempre più massiccia in diverse produzioni tripla A e anche in titoli prettamente single-player (che normalmente si erano in parte "salvati" da questa pratica).

L'argomento è al centro di un interessante articolo pubblicato da Games Industry e incentrato sull'opinione di diverse personalità del settore. Tra queste spunta anche quella di Niles Sankey, ex Bungie (ha lavorato su Halo e Destiny) e sviluppatore di Asemblance, un'avventura indie in prima persona. Le parole di Sankey sono molto semplici e pongono particolare attenzione sul comportamento dell'utenza e sul potere garantito dal loro portafoglio.

Sankey sottolinea il potere dei giocatori e del loro portafoglio.

"Al di là dei costi di sviluppo, gli sviluppatori e i publisher cercheranno sempre di fare soldi: è normale, si tratta di un business. Gli sviluppatori hanno una pensione per cui risparmiare dei soldi e hanno famiglie da mantenere. Se le persone non apprezzano le loot crate e le microtransazioni, non dovrebbero supportare il gioco comprandole. E suggerisco di non comprare i giochi realizzati dalle compagnie che hanno precedentemente dimostrato pratiche di business disoneste.

"Ho smesso di sviluppare giochi con investimenti molto alti alle spalle e non li gioco più. Secondo la mia opinione ci sono modi migliori per usare il proprio tempo e la propria vita. Ci sono così tanti fantastici giochi che non danno assuefazione e che non dipendono pesantemente da grandi investimenti e, in definitiva, nella vita c'è molto più dei videogiochi".

Le argomentazioni di Sankey sono molto semplici e si basano su una verità davvero basilare: le compagnie continuano a proporre le microtransazioni perché ci guadagnano e perché nonostante tutte le critiche diverse persone le usano. Cosa pensate delle parole dell'ex Bungie?

Avatar di Alessandro Baravalle
Alessandro Baravalle: Si avvicina al mondo dei videogiochi grazie ad un porcospino blu incredibilmente veloce e a un certo "Signor Bison". Crede che il Sega Saturn sia la miglior console mai creata e che un giorno il mondo gli darà ragione.
In this article

Asemblance

PS4, PC

Destiny

PS4, Xbox One, PS3, Xbox 360, PC

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