Ex Microsoft critica l'attuale strategia per Xbox
Il marchio non va nella direzione sperata.
L'ingegnere che ha creato e 'venduto' a Microsoft il marchio Xbox ha svelato come gli ultimi anni della divisione Entertainment del colosso di Redmond siano stati "dolorosi da vedere".
Nat Brown, questo il nome dell'ingegnere, ha spiegato in un'intervista ai microfoni di Eurogamer.net che "se Apple scegliesse" di scendere in campo "ucciderebbe semplicemente PlayStation, Wii U e Xbox 360 introducendo un ecosistema aperto con app/giochi per Apple TV".
"Il problema principale di Xbox è la mancanza di una piattaforma funzionale e in crescita per i piccoli developer, cosicché questi vendano in digitale i propri contenuti attraverso la base installata dei clienti Xbox", è l'idea di Brown. "Microsoft, sei stata idiota nel non aver attirato non solo gli sviluppatori indie ma anche una generazione di ragazzini e teenager leali che ora stanno facendo giochi per i dispositivi di altra gente".
Il secondo problema sta nella dashboard di Xbox 360, "lenta e piena di m****", ci mette troppo tempo già per avviare un gioco, per non menzionare la ricorrente selezione dello storage e le interruzioni dovute al download degli aggiornamenti".
"Xbox ha bisogno di qualcuno con un cervello e la volontà di prendere il prodotto" per realizzare la strategia a lungo termine di una console "in ogni salotto, connessa ad ogni schermo".