Ex Naughy Dog: 'il successo dei loro giochi è dovuto più ai soldi di Sony che permettono rinvii che alla loro abilità'
L'ex dipendente parla inoltre dei periodi di crunch all'interno dello studio.
Jonathan Cooper, ex animatore di Naughty Dog, si è tolto qualche sassolino dalla scarpa rivelando attraverso Twitter alcune cose dello studio per cui ha lavorato in passato.
Cooper si è soffermato su due aspetti fondamentali: il primo riguarda i periodi di crunch che sembrano esserci stati all'interno dello studio descrivendo il tutto come un momento della sua vita non proprio piacevole. "Quando ho lasciato Naughty Dog alla fine dell'anno scorso hanno minacciato di trattenermi lo stipendio se non avessi firmato un documento che assicurava loro che non avrei condiviso le loro pratiche di produzione. Alla fine hanno ceduto quando gli ho detto che questa era una pratica molto probabilmente illegale" ha scritto su Twitter. Sempre nel thread Cooper parla di come un suo collega sia poi stato ospedalizzato in seguito ad un periodo di sovraccarico lavorativo, mentre anche altri suoi colleghi hanno dovuto riposare per settimane in seguito all'intenso lavoro.
Assumere personale con esperienza è diventato molto difficile per le aziende che incoraggiano la cultura del crunch come Naughty Dog. Cooper ha affermato che la mancanza di talento è parte del motivo per cui ha lasciato ND, dicendo: "Il motivo per cui ho lasciato è perché voglio solo lavorare con il meglio. Quello non è più Naughty Dog. La loro reputazione di crunch a Los Angeles è così grave che era quasi impossibile assumere animatori di giochi a contratto esperti per chiudere il progetto".
Nel thread, Cooper dichiara che nonostante l'ambiente impegnativo, The Last of Us Part 2 si rivelerà comunque un buon gioco con una grande animazione. Ma alla fine, la cultura crunch promossa da aziende come Naughty Dog sta danneggiando l'industria. Durante i periodi di crisi, i datori di lavoro assumono personale temporaneo per rispettare le scadenze. Questi dipendenti lavorano con retribuzione dignitosa ma non beneficiano di alcun vantaggio o sicurezza sul lavoro. Mentre molti di questi sono impiegati eccellenti, l'ambiente di lavoro caotico e stressante porta a scoraggiarli e a scegliere di non lavorare più con quello studio.
Cooper osserva che se più aziende come Naughty Dog iniziassero a concentrarsi sulla fidelizzazione del personale talentuoso piuttosto che incentrarsi sulla data di rilascio, grandi giochi come The Last of Us Part 2 potrebbero essere completati prima con meno ritardi mantenendo la qualità che i giocatori si aspettano. Cooper ha scritto: "Pur essendo talentuosi, il loro successo è dovuto in gran parte ai finanziamenti di Sony piuttosto che alla sola abilità. Un team senior sarebbe riuscito a pubblicare TLOU2 un anno fa".
Fonte: Gamepur