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Ex-sviluppatori: la nuova Rare meglio che in passato

La software house inglese si è adeguata ai cambiamenti.

Nel corso di un'intervista concessa ai nostri colleghi di Eurogamer.net, due ex-sviluppatori Rare, Phil Tossell, responsabile del gameplay fino al 2010, e Justin Cook, lead designer fino al novembre 2011, hanno spiegato l'importanza degli investimenti di Microsoft nella sopravvivenza della compagnia britannica.

"Penso che quanto accaduto a Rare rifletta davvero cosa è successo all'industria: team più grandi, budget più grandi e rischi ridotti. In questo senso, penso che la Rare di oggi sia in una posizione migliore per confrontarsi con le richieste dell'industria moderna. È stato un processo complicato per noi e per Microsoft, ma penso fosse necessario per permettere a Rare di sopravvivere", ha spiegato Tossell, spezzando una lancia a favore delle spesso discusse politiche interne di Microsoft.

"L'industra dei videogiochi è guidata da certi cicli e, con la crescita di costi e team, non penso che la vecchia Rare ce l'avrebbe fatta".

Sul confronto tra passato e presente è tornato anche Justin Cook:

"Non è possibile paragonare la vecchia Rare con la nuova, perché il paragone non è più valido del mettere a confronto motori a vapore e i treni ad alta velocità. Quel che è incredibile è che Rare esista ancora, stia facendo giochi di alta qualità che comprano milioni di persone".

La 'nuova' Rare
Avatar di Paolo Sirio
Paolo Sirio: Boxaro ma non troppo, sonaro a tratti con un occhio di riguardo per Nintendo, comprende ben presto che il mestiere del giornalista, filtrato per la passione dei videogiochi, ha tutto un altro sapore.
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