F.I.S.T.: Forged In Shadow Torch svela il suo combattimento tra combo e braccia robotiche
Combo a go-go.
Realizzare un sistema di combattimento semplice da padroneggiare ma soddisfacente, vario e appagante non è affare da poco: ce lo confermano i ragazzi di TiGames, in particolare Xuedong Song, lead designer di F.I.S.T.: Forged In Shadow Torch, che in un post sul PlayStation Blog è entrato abbastanza nei dettagli su come sono arrivati al gameplay attuale del gioco.
Inizialmente, difatti, l'idea era di rifarsi alla semplicità dei giochi arcade di una volta, con cui si prendeva subito la mano e si era presto pronti ad addentrarsi nei meandri dell'azione. Dunque, inizialmente, si è pensato di utilizzare un unico tasto d'attacco per realizzare tutte le mosse, utilizzando combinazioni semplici.
Si è arrivati a realizzare una prima demo, che diede un ottimo responso da parte di chi la testò. Non si erano fatti i conti, però, con la differenza che intercorre tra una demo da qualche decina di minuti con un titolo nella sua interezza... più di dieci ore di gioco sono tante, con un sistema comunque limitato a un solo tasto. Dunque, si è voluto amplificare le possibilità introducendo un secondo tasto d'attacco, pur restando il più semplici possibili.
Bastava limare le combinazioni di attacchi in un range facilmente memorizzabile, ma abbastanza variegato, del resto, e pensare intelligentemente alle soluzioni delle varie modalità offensive, armi comprese. Ad esempio, la counter aerea è simile con tutte e tre le armi e si esegue nello stesso modo. Varietà e semplicità insieme sono un'ottima combo, di suo: ora restiamo in attesa del 7 settembre per provare il gioco su PlayStation 4 e 5.
Fonte: PlayStation Blog