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Facebook chiude Oculus Story Studio, il team che si occupava di narrativa in VR

Se potete, recuperate Lost, Henry, e Dear Angelica.

Una brutta notizia colpisce il mondo della VR: Facebook ha intenzione di chiudere Oculus Story Studio, il team dedicato a creare meravigliose storie per la virtual reality.

La brutta notizia colpisce ancora di più considerando i successi che ha ottenuto il team, con piccole perle come Lost, Dear Angelica ed Henry, incentrato sulla storia di un riccio intento a festeggiare una festa di compleanno e vincitore addirittura di un Emmy Award. La compagnia gettò le basi all'inizio del 2015 con Lost, un progetto che contribuì a modo suo a dare visibilità alla VR e ad incoraggiare i registi ad investire nella tecnologia.

Come riporta Polygon, però, non tutto il male vien per nuocere: da una costola del progetto nasceranno altre realtà di real-time storytelling in VR, grazie ad un finanziamento di 50 milioni previsto per supportare contenuti sperimentali non legati ai giochi.

Avatar di Marco Brigato
Marco Brigato: Appassionato di lettura e videogiochi, i suoi generi preferiti sono il distopico e lo sci-fi. Adora gli open world ma è convinto che niente possa raccontare una storia meglio di una precisa ed ispirata "narrativa su binari". Se potesse, investirebbe miliardi nella VR; nemico naturale del salmone e delle password.
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