Facebook, Google, Amazon nel mirino del Dipartimento di Giustizia americano, parte un'indagine per monopolio
Tra questi compare anche Apple ed altre grandi società di tecnologia online.
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha annunciato questa settimana che la Divisione Antitrust del Dipartimento sta esaminando "se e in che modo le piattaforme online leader di mercato hanno raggiunto un potere di mercato tale da ridurre la concorrenza, soffocando così l'innovazione o danneggiando in altro modo i consumatori". L'inchiesta esaminerà le grandi società tecnologiche con servizi online, tra cui Amazon, Apple, Google e Facebook.
Il DOJ ha dichiarato che negli ultimi anni le preoccupazioni relative alla ricerca, ai social media, alle tecnologie di tracciamento legate alla pubblicità e alle pratiche di alcune società di vendita al dettaglio online sono cresciute in modo significativo. "Senza delle vere linee guida sulla concorrenza nel mercato, le piattaforme digitali possono agire in modi che non corrispondono alle esigenze dei consumatori".
Alcuni di questi giganti della tecnologia sono già stati coinvolti in altri casi antitrust, uno su tutti Google, che nel 2012, gli investigatori della Federal Trade Commission hanno eseguito una serie di azioni antitrust a seguito dei loro rapporti che includevano tattiche anticoncorrenziali. Nonostante in America la società sia riuscita a passarla liscia, Google non è stata così fortunata nell'Unione Europea (UE). La Commissione Europea non ha lanciato uno, ma tre casi antitrust contro la società relativi al suo servizio di confronto degli acquisti, alla dominazione di Android e alle pratiche anticoncorrenziali di Google Ads.
A quanto pare l'azione intrapresa dal Dipartimento di Giustizia americano ha già avuto alcune conseguenze per i colossi della tecnologia. In poco tempo Facebook, Google ed Amazon hanno registrato un calo dei propri titoli in borsa. Questa è la prima volta dal 2011 che il DOJ si interessa personalmente di queste politiche.
Fonte: Tom's Hardware