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La famiglia di Hideo Kojima voleva che si ritirasse dal mondo videoludico

Ma il game designer ha deciso di seguire la sua passione: creare, condividere e far divertire.

La famiglia del celebre Hideo Kojima avrebbe voluto che il game designer si ritirasse definitivamente dalla scena dell'industria videoludica, ma egli stesso ha scelto di restare per seguire le proprie ambizioni.

Parlando con GameSpot nel corso di un'intervista, infatti, Kojima ha spiegato che sono passati solo 2 anni dalla sua ultima apparizione all'E3, ma è come se ne fossero passati 10 per quanto gli mancava far parte di questo mondo.

"L'E3 è il palcoscenico mondiale dei giocatori e dei creatori, è qualcosa di veramente entusiasmante e per questo sono davvero felice di esserci ritornato e di respirarne le magiche atmosfere che offre. Lo scorso anno, per diverse circostanze importanti, non ho potuto esserci", ha ammesso Kojima.

Ha poi continuato:

"Sto anche diventando vecchio, e la mia famiglia mi ha chiaramente detto di ritirarmi dalla scena e di iniziare a dedicarmi ad altro, a fare tutto quello che voglio. Ma in fin dei conti, tutto quello che voglio fare è creare giochi, realizzare esperienze divertenti. E voglio condividere tutto questo con i giocatori. Alla luce di tutto ciò, penso proprio che ho fatto la scelta più giusta nell'essere ritornato qui".

Gli ultimi anni sono infatti stati particolarmente turbolenti per il game designer giapponese: vi ricordiamo che l'anno scorso (per cause ancora non del tutto chiare) egli ha lasciato Konami dopo una collaborazione di ben 19 anni, non appena aveva "terminato" il suo ultimo progetto, Metal Gear Solid V: The Phantom Pain.

Nei mesi passati ha fondato da zero un nuovo studio di sviluppo, chiamato anche questa volta Kojima Productions ed entrato nelle grazie di Sony. Il suo nuovo progetto, presentato nel corso dell'E3 2016, è Death Stranding, atteso per PlayStation 4.

Fonte: Videogamer.com