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FIFA 20 e la questione loot box: il governo inglese potrebbe classificarle come gioco d'azzardo

I bambini potrebbero sviluppare una dipendenza.

Il governo del Regno Unito potrebbe classificare le loot box come gioco d'azzardo a seguito di un'imminente richiesta di prove, secondo le ultime indiscrezioni. Il Dipartimento per il digitale, la cultura, i media e lo sport è chiamato a portare prove riguardo alle preoccupazioni secondo cui le loot box stanno addestrando i bambini a giocare d'azzardo.

Attualmente nel Regno Unito, le loot box non sono considerate alla stregua del gioco d'azzardo, il che significa che non sono regolamentate dalla Commissione preposta. Se il governo decidesse di classificarle come gioco d'azzardo, costringerebbe i giochi che le includono ad essere vietati per i minori di 18 anni. Uno di questi giochi potrebbe essere appunto FIFA: la sua modalità Ultimate Team infatti è costituita da acquisti in-game sotto forma di pacchetti di carte giocatori. EA Sports genera miliardi di entrate con questa modalità che molto spesso è stata criticata.

In alcuni paesi come il Belgio le loot box sono già etichettate con la dicitura "gioco d'azzardo". Nel gennaio dello scorso anno EA ha accettato di smettere di vendere FIFA Point, la valuta di gioco che viene acquistata tramite denaro reale, Ciò significa che in Belgio i pacchetti Ultimate Team possono essere acquistati solo con una valuta virtuale guadagnata nel gioco.

Al momento, EA ha dichiarato: "Cerchiamo di offrire scelta, correttezza, valore e divertimento ai nostri giocatori in tutti i nostri giochi. Oltre a fornire ai giocatori diverse opzioni, includiamo i tassi di probabilità per ogni pacchetto, in modo da informarli correttamente". Non ci resta che aspettare di sapere quale sarà la decisione del governo inglese una volta che le prove verranno consegnate.

Fonte: Eurogamer.net