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FIFA 20: giocatori in protesta in un quartier generale di EA a Bucarest, il motivo? Le microtransazioni

Le probabilità di trovare una carta di valore sembrano essere pari a zero.

Un gruppo di giocatori di FIFA 20 si è riunito fuori dal quartier generale di EA a Bucarest nelle ultime ore per protestare contro lo sviluppatore ed editore, riguardo ad alcune questioni chiave relative al gioco. Per l'occasione il gruppo ha postato un thread su Reddit che ha però raccolto pareri contrastanti: nell'occhio del ciclone i pacchetti della Weekend League.

La Weekend League gioca una parte fondamentale in FIFA 20: ogni fine settimana i giocatori devono portare a termine 30 partite e, a seconda del risultato, i giocatori possono ottenere in premio alcuni pacchetti che contengono carte rare. Ed è proprio per questo che i giocatori stanno protestando, perché a quanto pare il titolo non è più equo nella distribuzione delle ricompense.

Anche il mese scorso alcuni giocatori spagnoli hanno organizzato una protesta per esprimere il loro disappunto e convincere EA a modificare il sistema di microtransazioni del suo titolo. "Denunciamo il fatto che il gioco che solitamente compriamo ha smesso di essere onesto e bilanciato per via di alcune scelte precise.", ha dichiarato Eduardo Lull, uno degli organizzatori dell'evento.

Non è la prima volta che EA viene criticata per i suoi pacchetti Ultimate Team. All'inizio di quest'anno, EA è stata costretta a difendere il suo atteggiamento nei confronti delle microtransazioni davanti al parlamento del Regno Unito. In Belgio invece le loot box, sotto forma di FIFA points, all'interno del titolo calcistico di EA, sono state eliminate.

Fonte: US Gamer