Pacchetti e loot box di FIFA sono gioco d'azzardo? Il Regno Unito dice di no
Una scelta che potrebbe fare scuola.
Nonostante le spiegazioni e la difesa alquanto discutibili di una EA che parlava di loot box e pacchetti di carte di FIFA come di meccaniche a sorpresa simili agli Ovetti Kinder, la Commissione sul Gioco d'Azzardo del Regno Unito ha decretato che non ci troviamo di fronte a situazioni in linea con il gioco d'azzardo.
La decisione potrebbe fare scuola anche in altre nazioni e le motivazioni che hanno spinto il direttore Brad Enright e gli altri membri della commissione verso questa posizione sono sicuramente interessanti. Il fatto è che non ci sarebbe un modo ufficiale per monetizzare ciò che c'è all'interno di pacchetti e loot box. Un premio deve essere denaro o avere valore monetario per rientrare nella legislazione legata al gioco d'azzardo e in questo caso, almeno ufficialmente, così non è.
Naturalmente il dibattito è ancora aperto ma la decisione fa già discutere anche perché i membri di vari comitati hanno espresso molta preoccupazione nei confronti delle loot box e del rapporto che i più giovani hanno con questo tipo di contenuti. Per certi versi c'è una sorta di cortocircuito tra ciò che la legge indica come gioco d'azzardo e ciò che dà effettivamente la sensazione di esserlo. A confermarlo anche Neil McCarthur, chief executive della Commissione sul Gioco d'Azzardo.
"Ci sono altri esempi di cose che sembrano e danno la sensazione di essere gioco d'azzardo ma che secondo la legge non lo sono. Per esempio i concorsi a premi che dato che presentano un prezzo d'entrata non vengono considerati gioco d'azzardo ma sembrano molto simili alle lotterie".
La decisione del Regno Unito si pone quindi in contrapposizione con quella del Belgio, nazione che nell'aprile dello scorso anno aveva dichiarato illegali le loot box di diversi giochi.
Sarà sicuramente interessante tenere d'occhio le posizioni degli altri Paesi europei e non solo. Voi cosa ne pensate? Le loot box vanno etichettate come gioco d'azzardo?
Fonte: BBC