Vi presentiamo Figment: un'avventura onirica in una mente afflitta da un evento traumatico

Un medium come il videogioco ha indubbiamente la capacità di trattare tematiche delicate e particolarmente importanti ma in pochissimi casi ci siamo trovati di fronte a un gioco che decidesse di parlare delle paure dell'uomo e di viaggiare all'interno della mente di una persona che ha subito da poco un evento traumatico.

Figment è un particolare progetto indipendente in uscita su PC, PS4 e Xbox One nel 2017 che si propone come un'avventura isometrica all'interno di un mondo onirico. Il gioco è ambientato nella mente di un personaggio che il giocatore non incontra mai. Questa persona ha subito da poco un trauma, ha vissuto un evento traumatico e starà al giocatore capire esattamente cosa sia successo.

"Quando hai vissuto un trauma qualcosa riempie la tua testa," spiega il game designer del gioco e cofondatore della software house danese Bedtime Digital Games, Jonas Byrresen. "In questo caso sono molte paure e dubbi.

"Un trauma è qualcosa che può assumere molte forme ma è anche qualcosa che moltissime persone incontrano nella loro vita. Rappresenta una lotta interna che molti individui vivono. Rappresenta qualcosa di "normale" e umano."

Nel gioco vestiremo i panni di Dusty che incontrerà le paure sotto forma di villain comici e apparentemente tutt'altro che spaventosi che dovremo affrontare e sconfiggere. Uno tra questi è Plague.

"Plague rappresenta la nostra paura di tutto ciò che sporco, sudicio essenzialmente ma anche la paura nei confronti della nostra mortalità, delle malattie e dell'invecchiare," spiega Byrresen. "È una paura primordiale che come umani tutti condividiamo. Ci sono alcuni incubi che tutti abbiamo.

"Ogni villain è un codardo che continua a fuggire e in ogni mondo dovremo capire come chiuderli in un angolo per distruggerli una volta per tutti. Dovrete affrontare le vostre paure, questo è l'unico modo per superarle."

Cosa pensate di Figment?

Fonte: Polygon