Gli sviluppatori indie tremano dopo la fine della Net Neutrality
"Questa decisione ha effetti positivi solo per i potenti e i loro profitti".
"Un internet in cui le gigantesche corporazioni hanno ancora più controllo su ciò che puoi o non puoi vedere, sentire e dire dà vita a tutto un nuovo mondo di problemi per gli sviluppatori e i giochi indie in generale". Queste le parole di Scott Benson, cofondatore di Infinite Fall (Night in the Woods) subito dopo il voto che ha portato all'abrogazione della Net Neutrality.
La decisione della Federal Communications Commission (riguardante gli USA ovviamente) garantirà agli internet provider l'abilità di bloccare e ridurre il traffico e far pagare per "linee veloci" online. Una decisione che, come riportato da Polygon, allarma diversi sviluppatori indie tra cui Teddy Diefenbach (Hyper Light Drifter) e Sam Barlow (Her Story).
La paura risiede anche e soprattutto nel modo in cui le grandi corporazioni potrebbero gestire i social media. Gli sviluppatori indie fanno sempre più affidamento su questo strumento al fine di comunicare direttamente con la community di appassionati ed eventuali limitazioni o cambiamenti avrebbero un impatto devastante, soprattutto in un mercato sempre più saturo come quello attuale.
"Il mercato indie è diventato altamente saturo con store digitali che non sono mai stati tanto affollati", spiega Diefenbach. "Sempre più persone realizzano giochi da nuove community e nuovi background. Per loro è difficile farsi sentire".
Se internet sarà pieno zeppo di limitazioni a pagamento e di strategie tutt'altro che favorevoli delle mega-corporazioni, il mondo indie potrebbe soffrire non poco. Benson chiude il proprio intervento affermando:
"So che sto parlando a chi è già consapevole di queste cose ma è folle pensare a come tutta questa decisione dell'abrogazione della Net Neutrality abbia zero effetti positivi per tutti tranne che per coloro che sono già benestanti e potenti e per i loro profitti. Al diavolo tutto questo e al diavolo tutti loro (Fuck This and fuck them)".
Cosa pensate della questione Net Neutrality e dell'impatto che la situazione negli Stati Uniti potrebbe avere sull'universo indie?