Fire Emblem Heroes: un utente spende 1000 dollari nell'intento di sbloccare Hector, senza riuscirci
Storie di ordinaria follia nei cosiddetti free-to-start.
Fire Emblem Heroes è il nuovo titolo mobile di Nintendo, pubblicato il 2 febbraio su iOS e Android.
Il gioco adotta un modello free-to-start: ciò significa che è gratuito da scaricare, ma per avere un'esperienza di gioco più ampia si può spendere del denaro reale per sbloccare contenuti e agevolazioni in-game.
Le sfere sono essenzialmente la valuta di gioco e vengono spese per evocare gli eroi con cui formerete le vostre squadre. Ovviamente è possibile guadagnare sfere in modo assolutamente gratuito, compiendo le attività di gioco, ma utilizzando denaro reale si accelera non di poco il processo. Molto spesso questi giochi creano una sorta di assuefazione ed è facile (se non si è molto avveduti) spendere volta dopo volta a piccole transazioni perdendo la percezione del conto totale.
È quello che è successo all'utente Kookoo22 che. come ci informa Vg247, ha sborsato un totale di 1000 dollari per infoltire di eroi le sue schiere, senza nemmeno riuscire a sbloccare Hector.
Come dimostrano le foto del suo roster pubblicate su Reddit, ha trovato molti doppioni. Ha quindi deciso di spendere ancora altri $75 per tentare la fortuna, ma niente. Hector non vuole uscire.
L'utente ha detto di non aver preso alcuna decisione sul cosa fare dei doppioni, aspettando di avere maggiori informazioni sul come scambiarli.
Quando arrivano casi come questi non possiamo far altro che chiederci se sia giusto da parte delle aziende consentire di spendere cifre senza limiti per giocare a quello che dovrebbe essere un gioco completo. Da questo punto di vista è forse più condivisibile il modello di Super Mario Run, che consente un'unica spesa di $10 per ottenere l'esperienza completa. Eppure c'è chi si lamenta quella sia una cifra troppo alta. Quando poi però si sente che qualcuno spende centinaia di dollari per agevolare il gioco, viene da sorridere.
Fire Embelem Heroes si è già rivelata un'app molto proficua per Nintendo, avendo fatto incassare all'azienda già 3 milioni di dollari in appena una settimana.