Il fondatore dell'A Maze Festival utilizza HTC Vive per 48 ore
Le conseguenze? Assolutamente nessuna.
Si è discusso parecchio dell'impatto derivante da un uso prolungato dei visori per la realtà virtuale e della motion sickness ma a quanto pare Thorsten Wiedemann non ha avuto alcun problema a utilizzare HTC Vive per ben due giorni.
Il fondatore del Maze Festival ha deciso di passare 48 ore isolato all'interno della realtà virtuale. Le conseguenze? Assolutamente nessuna a quanto pare. Questa performance, intitolata Disconnected, potrebbe rivelarsi molto importante per la tecnologia dato che dimostrerebbe che passare parecchie ore di seguito in compagnia di un visore senza alcuna conseguenza sia possibile.
Tra l'8 e il 10 gennaio, Wiedemann ha giocato a titoli e demo al Game Science Center di Berlino aiutato dlla game designer Sara Lisa Vogl. Per scoprire tutti i particolari di questa esperienza date un'occhiata al canale YouTube del Game Science Center Berlin.
Cosa pensate dell'impresa di Wiedemann? Sapevate che gli HoloLens sarebbero più popolari dei visori VR?
Fonte: Gamasutra