Il fondatore di Robot Cache è convinto che la tecnologia Blockchain segnerà la fine dei DRM

Come potrebbe la tecnologia Blockchain che sta alla base del fenomeno Bitcoin riguardare i videogiochi? A dircelo è Brian Fargo, fondatore di Robot Cache, la piattaforma di distribuzione di videogiochi per PC che è stata recentemente annunciata e che promette agli utenti di poter rivendere i titoli della propria libreria digitale in ogni momento.

Come riporta Games Industry, Fargo ha spiegato in una intervista come a permettere la rivendita dei giochi digitali sarebbe proprio la tecnologia Blockchain, in grado di assicurare la correttezza degli scambi.

Grazie a Blockchain una mole di dati non può esistere in due luoghi diversi allo stesso momento, e questo assicura che il software non sia replicato o spostato senza il consenso di un computer centrale.

"Non puoi permettere la rivendita dei giochi digitali senza alcun tipo di DRM, così non funzionerebbe" ha spiegato Fargo. "Per rendere sicura la rivendita, abbiamo bisogno che il prodotto sia tracciato con Blockchain".

Fargo ha poi concluso. "Considero la rivendita come una vittoria tanto per i consumatori quanto per i publisher".

Insomma, grazie a questa tecnologia Robot Cache si assicura che gli scambi tra giocatori avvengano secondo le regole, e la piattaforma permette quindi liberamente la vendita dei titoli digitali ad altri utenti.

Pensate che Brian Fargo abbia ragione nel preferire Blockchain ai DRM? Vorreste anche voi avere la possibilità di vendere i titoli in digitale che non utilizzate? Proverete Robot Cache?