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Le entrate di Fortnite calano del 52% rispetto a quelle dello scorso anno

Arrivano interessanti dati sul popolare gioco di Epic.

Le entrate di Fortnite sono diminuite lentamente nonostante l'incredibile popolarità del gioco, e le spese dei giocatori sono calate del 52% dal secondo trimestre 2018 al secondo trimestre 2019, come riportato dall'analista di dati Edison Tech.

Fortnite ha avuto vari eventi crossover con cosmetici e oggetti esclusivi, ricordiamo quelli di Batman, Borderlands, Stranger Things e Avengers. Edison Tech afferma che gli acquisti in-game mensili sono aumentati in media del 110% da novembre 2017 a maggio 2018, con un picco improvviso nel dicembre 2018, ma ora Fortnite e il suo battle pass sembrano non essere più di moda.

Nell'arco di un anno, le vendite di Fortnite continuano a crescere, ma la spesa dei giocatori è diminuita del 52%. Edison Tech ha anche confrontato la performance fiscale di Fortnite con i tre titani del battle royale: PlayerUnknown's Battlegrounds, Apex Legends e Call of Duty: Black Ops 4.

PUBG impallidisce in popolarità rispetto a Fortnite, ma ha goduto di cifre di vendita molto più stabili. Dal 2° trimestre 2018 al 2° trimestre 2019, le spese in-game in PUBG sono diminuite solo del 2%.

Apex Legends vanta la base di giocatori più fedele, inaspettatamente. Il 62% dei giocatori di Apex Legends ha effettuato ripetuti acquisti nei mesi di giugno e luglio 2019. E infine, i ricavi di PUBG e Call of Duty: Black Ops 4 derivano principalmente dalle vendite dei giochi, in quanto le loro community difficilmente spendono in G-Coins e Points: rappresentano rispettivamente solo il 4% e il 19% degli utili dei giocatori.

Che ne pensate di questi dati?

Fonte: Videogamer.