Fortnite in crisi salvato dal Capitolo 2 e dal buco nero? I dati di settembre sono da dimenticare
Nei dati di Superdata Borderlands 3 vola ma è il gioco Epic ad attirare l'attenzione.
Fortnite sembra più vivo che mai e tutti coloro che parlavano di una possibile "morte" del fenomeno degli ultimi anni hanno dovuto ricredersi grazie a una trovata geniale di Epic Games. Che siate tra coloro che amano il titolo o tra i più forti oppositori non potete negare la forza del buco nero aperto da Epic prima del lancio di quello che da tutti viene etichettato come Fortnite Capitolo 2.
Ma il gioco si trovava effettivamente in una situazione complicata? Aveva bisogno di una mossa del genere per risollevarsi? I dati di Superdata dimostrano effettivamente di sì. La compagnia specializzata in analisi e ricerche di mercato ha condiviso i dati riguardanti il mese di settembre sottolineando alcuni punti molto interessanti.
C'è un calo generale della spesa dell'1% per quanto riguarda il mercato digitale dei videogiochi, il peso del mobile è in aumento rappresentando il 59% del mercato nel corso del mese, NBA 2K20 e FIFA 20 non hanno fatto numeri pazzeschi al contrario di un Borderlands 3 che avrebbe piazzato ben 3,3 milioni di unità vendute in digitale. Poi c'è Fortnite e una frase che non passa inosservata.
"Fortnite ha toccato il punto più basso dal lancio appena prima del debutto di Fortnite Capitolo 2".
Superdata ha stimato che le entrate derivanti dal gioco siano calate del 43% nel mese di settembre, il mese peggiore da questo punto di vista dal novembre del 2017 a questa parte.
Naturalmente parlare di crisi è esagerato e per certi versi scorretto ma il declino di Fortnite era palese sotto diversi punti di vista e i freddi numeri lo dimostrano. Proprio per questo motivo sembra che Fortnite Capitolo 2 e il buco nero abbiano rivitalizzato l'intero progetto di Epic.
Cosa ne pensate? Si tratta di una seconda giovinezza per Fortnite?
Fonte: Superdata