Fortnite: Ninja difende Jarvis del FaZe Clan e chiede ad Epic Games di riconsiderare il ban permanente
"Un ban permanente è esagerato".
Come vi avevamo riportato nella giornata di ieri, il membro più giovane del FaZe Clan, Jarvis "Jarvis" Kaye, è stato bannato permanentemente da Fortnite dopo aver usato un cheat nel suo account secondario, registrando tra l'altro delle dirette streaming. Dal canto suo, il giocatore ha deciso di scusarsi pubblicamente attraverso un video. Jarvis ha ricevuto moltissimo supporto dai suoi fan, e anche Ninja ha voluto dire la sua a riguardo.
Per Ninja la punizione a cui è stato sottoposto Jarvis è troppo pesante e dovrebbe essere riconsiderata, magari escludendolo dal gioco per sei mesi. "Jarvis è ancora molto giovane e stupido ed ha preso una decisione senza pensarci troppo. Non stava partecipando ad un torneo, ha fatto solo dei video per divertire il pubblico. La punizione non dovrebbe essere il ban a vita, magari una sospensione di sei mesi o un anno, ma per sempre?" ha dichiarato lo streamer.
"Penso che quello che ha fatto sia stato stupido, ma escluderlo a vita dal gioco è sciocco" ha continuato. "Cos'altro giocherà? E' praticamente cresciuto con questo gioco, ed ora deve cominciare con uno nuovo". Ninja ha inoltre espresso la sua opinione per quanto riguarda il ban. "Epic Games dovrebbe bannare a vita i ragazzini con zero follower che non creano contenuti e che utilizzano cheat solo per dare fastidio agli altri, non chi comunque fa video per portare spettatori e denaro. Se banni il ragazzino non succede nulla, ma se banni Jarvis la posta in gioco è diversa e dovrebbe essere gestita in modo diverso. Smettiamola di dire che non esiste il favoritismo nel mondo, c'è eccome".
Resta da vedere se le parole di Ninja avranno peso per Epic Games: per adesso la società non si è ancora espressa a riguardo, ma considerato il clamore della community a seguito del ban, probabilmente potremo aspettarci un cambiamento nella punizione.
Fonte: Dexerto