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Fortnite: anche il noto ragazzo dello zaino denuncia Epic Games per il suo balletto

Si allunga la lista delle celebrità che citano in giudizio Fortnite.

Il nome di Russell Horning potrà non suonarvi familiare, anche se con molta probabilità conoscete alla perfezione l'aspetto di questo giovane ragazzo e il suo famosissimo balletto che ha fatto impazzire il mondo.

Anche noto come il "ragazzo dello zaino" o "Backpack Kid", Horning ha inventato questa danza che ha rapidamente scalato i trend dei social network, arrivando a essere inclusa come emote in una miriade di videogiochi come Destiny 2 e Fortnite. Come riporta Polygon, il giovane ha però reso noto oggi d'aver citato in giudizio Epic Games, che stando ai suoi legali si sarebbe appropriata ingiustamente del balletto per inserirlo nel suo Battle Royale dal successo planetario.

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Horning è la terza celebrità in meno di una settimana a fare causa a Fortnite, dopo Alfonso Ribeiro (il Carlton di Willy, il principe di Bel-Air) e il rapper 2 Milly, non a caso rappresentati tutti dallo stesso studio legale. A differenza degli altri però, Russell Horning era stato coinvolto in passato in alcuni eventi a tema Fortnite e intervistato durante uno di questi appuntamenti aveva ammesso di non avere pretese sull'utilizzo della "Floss Dance".

Prevedere a questo punto la reazione di Epic Games è impossibile, come immaginare quale potrà essere l'esito di queste cause. Provare davanti a un tribunale di possedere i diritti su un balletto non sarà un'impresa facile per queste celebrità, ma Epic potrebbe arrivare al punto di rimuoverle dal gioco per evitare ogni eventuale ripercussione.

Che ne pensate della notizia? Siete d'accordo con le pretese di queste celebrità o ritenete che Epic Games non abbia fatto nulla di male?