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Fortnite: l'evento di Galactus fa paura agli streamer! Colpa degli...AC/DC

Highway to Hell.

Fortnite è solo l'ultimo dei titoli a soccombere sotto la scure del Digital Millennium Copyright Act. Un problema oramai annoso per gli streamer, difatti, è quello relativo ai diritti musicali dei brani che si possono sentire durante i video e le dirette, per un motivo o per l'altro. Per quanto una software house possa incoraggiare lo streming dei playthrough, incappare nei cosiddetti DMCA notification relativi all'utilizzo non consentito di musica sotto copyright. Per questo, il grandioso, recente evento che ha visto Galactus come avversario è stato funestato da una problematica simile, anticipata da Epic Games stessa.

Prima dell'evento, Epic Games ha inviato in rete un tweet che anticipava la problematica: "(...) non possiamo prevenire che le vostre clip non siano segnalate dal sistema di Twitch per la verifica di contenuti protetti da copyright" dice in sostanza il post "vi raccomandiamo, in generale, di mutare la clip per proteggervi da richieste e strike, per quanto possibile".

HYPEX, noto per i suoi leak sul titolo Epic, aveva di fatto avvertito a sua volta in un tweet che in realtà il problema sarebbe stato solo per una trentina di secondi al massimo, e quindi di fare lo stream con l'audio, ma pronti a mutarlo alle prime avvisaglie di contenuto protetto.

Contenuto protetto che, a quanto pare, era rappresentato dalla canzone degli AC/DC "Demon Fire" presente in una breve sequenza di gioco durante l'evento. Come fare a risolvere questi problemi di copyright? È un quesito annoso. Per ora, alcuni publisher stanno inserendo, a uso e consumo degli streamer, nelle opzioni di gioco, un selettore che taglia a prescindere ogni contenuto musicale protetto, così da tagliare la testa al toro. Cyberpunk 2077 sarà tra i titoli dotati di questa opzione.