Free-to-play? Un fenomeno sopravvalutato
Il CEO di Infernum predica prudenza e "incolpa" il successo di Zynga.
Il successo iniziale di Zynga e di molti titoli a seguire potrebbe aver dato un'immagine troppo rosea del mercato free-to-play.
A dirlo è Andreas Weidenhaupt, CEO di Infernum Productions AG che predica cautela nonostante la sua società sia stata parzialmente acquisita ieri da Koch Media proprio per la sua esperienza nel ramo F2P del settore videoludico.
"Gli investitori tendono ad aspettarsi fattori di crescita troppo grandi in virtù dell'enorme successo raggiunto in poco tempo da Zynga" ha dichiarato Weidenhaupt.
"Attualmente percentuali di crescita a cifra singola sono viste come scarse, ma aspettarsi fattori di crescita maggiori significa mettere a rischio tutto quanto. Invece dobbiamo crescere in maniera sostenibile e sana, non ad ogni costo e copiandoci l'un l'altro per raggiungere queste proiezioni".
Nonostante l'acquisizione di Koch, Weidenhaupt ha dichiarato apertamente che Infernum continuerà a crescere in maniera lenta e regolare per evitare di fare passi troppo lunghi. Al momento, la società prevede di ampliare lo staff portandolo da 32 a 50 membri nel corso del prossimo anno.